
Considerando che la presenza di
disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) in classe è molto frequente, può capitare a diversi insegnanti di avere il dubbio che nella loro classe ci sia uno studente (e a volte anche più di uno) con un sospetto DSA. Cosa fare in questi casi?
Come indicato nella legge 170/2010, legge che indica le linee guida per i
DSA a scuola, la scuola ha il compito fondamentale di
attivare tutti i sistemi di rilevazione precoce. Questo non significa che la scuola deve elaborare una diagnosi, quello sarà compito di un servizio specialistico, pubblico o privato, del territorio. La scuola deve predisporre uno screening, cioè somministrare delle prove scientificamente validate che individuino i soggetti più a rischio.
A seguito della rilevazione è fondamentale attivare un recupero didattico o un potenziamento mirato sullo studente a rischio. Solo se le difficoltà proseguono anche dopo il potenziamento allora è bene consigliare alla famiglia di iniziare l'iter diagnostico con l'equipe specialistica.
Sono Elisa Brucoli, psicologa e tutor dell'apprendimento.
Nel mio lavoro aiuto i genitori, gli insegnanti e i ragazzi a vivere al meglio lo studio e la scuola, sostenendoli nella ricerca di strategie efficaci e di un metodo di studio personalizzato. Su questo sito puoi trovare materiali, strumenti e informazioni completamente gratuite per approfondire le difficoltà scolastiche, potenziare al massimo la didattica inclusiva e il benessere psicologico a scuola.