La dislessia rientra tra i disturbi specifici dell'apprendimento. In particolare si tratta di un deficit nell'accuratezza e nella velocità di lettura. In genere si manifesta con le seguenti modalità:
- Difficoltà fonologiche: difficoltà nell'associare ad un determinato grafema (lettera) il corrispettivo suono (fonema). Si possono osservare dunque confusione di segni (confusione ad esempio tra "p"e "b" o "u" e "n"), omissioni di grafemi o di sillabe (ad esempio scrivere "mare" come "mae"), inversione di sillabe (ad esempio "al" al posto di "la") e aggiunte o ripetizioni (scrivere "marere" invece di "mare");
- Difficoltà lessicali o ortografiche: e quindi difficoltà nell'individuare la corretta forma scritta di una parola (ad esempio scrivere "in cinta" invece di "incinta" oppure fondere parole nettamente separate "l'ala" come "lala"). Altri errori possono comparire nella scrittura di grafemi omofoni ma non omografi (e quindi con lo stesso suono, ma scritti in modo diverso) ad esempio "quore" per "scuola"e omettendo l'h ("a" invece di "ha")
Cosa fare in caso di dislessia?
Puntare al benessere quotidiano e gestire al meglio, con i giusti strumenti, le eventuali difficoltà dovrebbe essere molto importante. Sottolineo che si può parlare di dislessia solo in caso di effettiva diagnosi effettuata da un equipe medica, attenzione all'autodiagnosi o a valutazioni approssimative. Prima di intervenire, fare una valutazione presso un servizio pubblico o privato.
In caso di dislessia è possibile:
- - informarsi il più possibile su che cos'è la dislessia e quali sono i falsi miti a riguardo: il primo passo per andare nella giusta direzione è capire di cosa stiamo parlando, cos'è la dislessia e come si presenta. Ci sono molti libri interessanti sull'argomento e in molte città organizzano corsi e giornate informative sul tema, approfittarne può essere un grande aiuto, soprattutto all'inizio (QUI puoi leggere molte info a riguardo)
- - attivare il potenziamento cognitivo e la riabilitazione: la velocità di lettura, l'accuratezza e altre difficoltà che possono presentarsi in associazione alla dislessia, possono essere trattate con specifici percorsi terapeutici. I percorsi hanno l'obiettivo di potenziare al massimo le abilità carenti e far emergere i punti di forza, aiutando il ragazzo a raggiungere il massimo delle sue potenzialità;
- - lavorare in sinergia con la scuola: insieme alla scuola costruire il PDP e garantire allo studente il massimo del benessere nell'ambiente scolastico;
- - attivare un servizio di aiuto compiti domiciliare: potrebbe essere utile attivare la figura di tutor dell'apprendimento esperta in DSA in modo da favorire l'autonomia dello studente nel momento dei compiti, migliorando il metodo di studio e le capacità organizzative
Sono Elisa Brucoli, psicologa e tutor dell'apprendimento.
Nel mio lavoro aiuto i genitori, gli insegnanti e i ragazzi a vivere al meglio lo studio e la scuola, sostenendoli nella ricerca di strategie efficaci e di un metodo di studio personalizzato. Su questo sito puoi trovare materiali, strumenti e informazioni completamente gratuite per approfondire le difficoltà scolastiche, potenziare al massimo la didattica inclusiva e il benessere psicologico a scuola.
Se desideri maggiori informazioni o una consulenza, contattami senza impegno elisabrucoli.psicologa@gmail.com o seguimi:
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