È comune dire "Mi sento depresso" quando si sta vivendo un momento di calo dell'umore. Basta poco quindi per etichettarsi o etichettare qualcuno come "depresso" senza considerare però che spesso stiamo esagerando degli stati emotivi che in realtà sono normali e comuni. Qual è la differenza tra essere depressi e l'emozione della tristezza? Prima di tutto la depressione é una condizione psicologica significativa quindi degna di attenzione clinica e di una terapia. La tristezza è uno stato emotivo normale che tutti noi abbiamo vissuto e vivremo nella nostra vita. Entrambe queste condizioni si presentano generalmente in concomitanza ad un evento doloroso, ma per la depressione questa non è una condizione necessaria affinchè compaia. La depressione si associa ad umore basso e malessere emotivo che perdura per diversi giorni, tutti i giorni e generalmente per tutto il giorno. Ci sono dei momenti in cui la persona sembra stare meglio, ma essa sente comunque che c'è qualcosa di diverso. Non è qualcosa che va e viene come la tristezza, che tra l'altro tende a decrescere di intensità nel corso del tempo. La depressione difficilmente va via e poi torna senza che la persona se ne accorga. Essere tristi permette di svolgere le normali attività quotidiane, magari si fanno le cose con poca voglia, ma comunque la vita della persona non è condizionata significativamente da questo stato emotivo. La depressione coinvolge la motivazione, la concentrazione, il sonno, l'appetito e il piacere, tutti aspetti che rendono la quotidianità della persona difficile da vivere con serenità. Se cerchi aiuto per recuperare la tua serenità o sei preoccupato per qualcuno, contattami