CHI SONO E COME POSSO AIUTARTI

Sono Elisa Brucoli, Psicologa e Psicoterapeuta e mi occupo di crescita personale e benessere psicologico. Aiuto le persone a raggiungere i propri obiettivi, ad essere più consapevoli e a ritrovare il proprio equilibrio, in tempi brevi.

Impara a gestire ansia e panico

Gestisci e affronta l'ansia con strategie semplici ed efficaci e tecniche di rilassamento psicocorporeo

Supera un momento difficile e ritrova la serenità

Ricomincia da te e affronta al meglio il malessere legato ad un momento difficile

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Inizia un percorso breve ed efficace

Utilizzo metodologie di terapia psicologica breve evidence based

È ANSIA SOCIALE O TIMIDEZZA: distinguere se è fobia sociale o timidezza

Come appare una persona con ansia sociale? Come capisco se ho l'ansia sociale o sono timido?



L'ansia sociale è la paura di trovarsi in situazioni sociali e quindi di relazionarsi con altre persone. Le persone con la fobia sociale appaiono spesso timide soprattutto quando incontrano nuove persone. Appaiono calme, silenziose in situazioni di gruppo. Quando interagiscono con gli altri, alcuni di loro apparentemente non mostrano segnali di disagio particolari, ma dentro di loro c’è un’intensa attività emotiva e fisica (intensa paura, sudorazione e tachicardia).  Molte altre persone invece mostrano segnali di disagio come d’esempio arrossiscono ed evitano il contatto oculare. Chi convive con la fobia sociale non è vero che non vuole relazionarsi con gli altri, anzi c’è un forte desiderio di compagnia e di relazioni, tuttavia la paura di non piacere, di apparire noiosi stupidi è talmente forte da fare evitare queste situazioni. 

Qual è la differenza tra ansia sociale o la normale timidezza? Essere timidi è un tratto della personalità molto comune che in nessun modo viene considerato patologico o problematico. Essere timidi infatti si associa all'essere riservati quando si è in situazioni di gruppo. Le persone timide possono sperimentare ansia e tensione, ma raramente provano forte disagio e arrivano a vivere malessere o evitano situazioni sociali. Nel momento in cui la timidezza diventa eccessiva, genera disagio, si protrae per un lungo periodo di tempo e si associa a continuo evitamento  di situazioni sociali allora è più probabile affermare che si tratta di un comportamento significativo. 

Ti lascio in questo articolo alcuni segnali che differenziano l'ansia sociale dalla timidezza:


REAZIONI FISICHE ESAGERATE: quando si è in situazioni sociali (o anche solo all'idea di trovarsi in questa situazione), il cuore sembra impazzito, si suda molto, si ha la sensazione che le gambe non reggano il peso. Si potrebbe avvertire malessere fisico, nausea e dolori muscolari. Ci si accorge che le reazioni sono eccessive rispetto alla situazione


L'IDEA DI TROVARSI IN SITUAZIONI SOCIALI STRESSA MOLTISSIMO: iniziare una conversazione, chiedere informazioni, parlare di se, genera una paura così forte che si vorrebbe scappare. Ti accorgi che prima di trovarti in una situazione sociale hai una forte ansia anticipatoria. Durante la situazione poi l'ansia difficilmente si placa e potrebbe continuare anche dopo la situazione


FORTE PAURA DI ESSERE GIUDICATO E UMILIATO: trovarsi in situazioni sociali fa sentire inadeguato, imbarazzato, si ha paura che si potrebbe fare o dire qualcosa che metterà a disagio, genererà un rifiuto o una svalutazione da parte degli altri


EVITAMENTO DI SITUAZIONI SOCIALI: ci si trova ad annullare frequentemente appuntamenti oppure ad inventare scuse ogni volta che viene richiesto di partecipare ad un evento sociale. Potrebbe essere difficile andare a lavorare, andare a scuola o anche andare a fare shopping. Non si tratta di una preferenza per lo stare da soli, come magari accade in caso di timidezza o introversione. Il motivo per si evita è spesso legato al fatto di non sentirsi a proprio agio in queste situazioni o si ha paura di essere rifiutato e giudicato. Il problema principale è che tanto più si evitano queste situazioni, tanto più aumenta il senso di incapacità e inadeguatezza, instaurando un vero e proprio circolo vizioso


I VISSUTI GENERANO UN FORTE MALESSERE: tutti i segnali di cui ti ho parlato fino a poco fa sono talmente debilitanti da influenzare in modo significativo la quotidianità. Ci si accorge che la vita dipende dai pensieri negativi che si fanno, si vorrebbero avere relazioni migliori, piacerebbe fare nuove esperienze, tuttavia l'ansia è talmente forte che dà la sensazione di essere bloccato, come essere in gabbia


Attenzione però all’auto diagnosi può essere dannosa è poco utile. Per sapere con certezza se si tratta  di ansia o timidezza, è importante chiedere una consulenza psicologica durante la quale, se vorrai, ti verranno fatte alcune domande o verranno somministrati questionari per capire meglio di che cosa si tratta.


Sono Elisa Brucoli, psicologa clinica.
Aiuto le persone a migliorare le loro abitudini e le loro relazioni, sostenendole nel trovare strategie efficaci per potenziare il benessere e gestire l'ansia e lo stress. Su questo sito puoi trovare risorse, spunti di riflessione, esercizi di rilassamento e informazioni completamente gratuite per favorire la tua crescita personale e la conoscenza di te stesso.
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