Il primo attacco di panico non si scorda mai.
Chi lo ha sperimentato non dimenticherà facilmente come ci si sente. Tanto che, molte volte, dopo il primo, si sperimenta una vera e propria "paura della paura" e si diventa terrorizzati dallo sperimentare nuovamente quelle sensazioni. Paradossalmente, vivere con la paura che possa ricapitare mantiene attivo il tuo sistema nervoso e aumenta la probabilità che questo possa riaccadere.
È così che spesso si genera un disturbo di panico. Si costruisce giorno dopo giorno, paura dopo paura e la vita cambia, si cambia.
Molte persone che mi raccontano del loro primo attacco di panico mi dicono che stavano facendo una cosa normalissima, magari che hanno sempre fatto. Eh si perchè il panico non viene per forza mentre si sta facendo una roba spaventosa e terrificante. A volte viene mentre si è in fila al supermercato, mentre si sta guardando qualcosa in tv, mentre guidi, mentre sei a cena con gli amici.
Arriva e stravolge.
Ci si sente come se le gambe non reggessero più il peso, come se la testa fosse vuota, come se si stesse per morire o impazzire. Si sente l'esigenza di scappare anche se non c'è un pericolo reale, si può avere la sensazione di perdere il contatto con la realtà.
Molte persone non scordano il loro primo attacco di panico. Ma almeno, proprio a causa di quel momento, si fermano e si ascoltano. Iniziano una terapia, per poi arrivare a pensare che quello schiaffo emotivo, forse, era un richiamo a sé stessi