Ti alzi la mattina e hai già sonno oppure poco dopo l’inizio della giornata senti già la necessità di dormire. Spesso non hai voglia di fare cose, non riesci ad iniziare nuovi progetti perchè sembrano insormontabili. Fare attività fisica, vedere amici, andare a lavorare o anche studiare fanno sentire sovraccaricati. E si vorrebbe dormire. Sono Elisa Brucoli, psicologa e psicoterapeuta e in questo articolio parliamo della sensazione di stanchezza cronica e carenza di energie. Ti parlerò di quali sono le abitudini che possono influenzare questa condizione e ti lascerò qualche indicazione per aiutarti.
Tante persone mi riportano in seduta il tema del “non c'ho mai voglia di fare niente” o magari la voglia e i progetti ci sono, ma manca l’energia per attuarli. Perchè succede? Prima di tutto bisogna ricordarsi della connessione mente e corpo quindi, quando c’è una situazione di calo di energia e di voglia di fare, bisogna necessariamente avere lo sguardo su questi due aspetti, tra poco ti dirò su cosa porre attenzione in particolare.
Prima di tutto ci tengo a precisare che avere dei periodi di stanchezza è assolutamente normale e umano. Non siamo macchine, non siamo fatti per trottare costantemente durante la nostra giornata, senza avere mai un attimo di pausa. So che la mente a volte vorrebbe fare miliardi di cose, ma abbiamo tutti dei limiti e dobbiamo accettare che non possiamo fare tutto, essere ovunque e conoscere qualsiasi cosa. I momenti di riposo non sono “perdita di tempo”, ma anzi sono sempre momenti di attività in cui, attraverso il riposo, stiamo lavorando per avere più energie in futuro. Costringersi a stare costantemente in uno stato di attività ci porta all’effetto opposto, l’esaurimento, te ne ho parlato in uno scorso articolo, in cui forzatamente poi ci si deve fermare con tutte le conseguenze del caso. Tuttavia se il calo di energia ti preoccupa continua a leggere e ti darò qualche spunto su cui riflettere.
Se nel cercare di capire perchè questa mancanza di energia dobbiamo partire dal corpo. È essenziale iniziare a chiedersi: tutto bene da un punto di vista medico? So bene che a volte si tende ad etichettare tutto come stress, ansia o depressione. Ma non sempre è così, tantissimi sintomi associabili a difficoltà psicologiche sono spesso conseguenza di problematiche e carenze a livello fisico. Io stessa in seduta pongo spesso questa domanda quando sono in fase conoscitiva proprio perchè questa conoscenza è molto importante per una corretta diagnosi psicologica. Un confronto con il proprio medico di fiducia e poi, se ritenuto opportuno, un check up generale, sono i passi principali per cominciare ad aiutarsi.
Un altro punto importante da osservare è il proprio sonno. So che può sembrare un'ovvietà, ma se si dorme male, il corpo fatica a trovare le giuste energie durante la giornata. Gli studi ci dicono che dormire una media di 7-8 ore è un quantitativo adeguato per garantire il proprio stato di salute. Siccome però non siamo tutti uguali, è normale che qualcuno dorma un pò meno o un pò di più di questa media. Ciò che fa la differenza non è tanto la quantità di sonno, ma la qualità, quindi assicurarti che il sonno sia davvero ristoratore.
Un altro fattore importante da considerare è il conoscere le esigenze del tuo corpo. So che abbiamo spesso la tendenza a fare paragoni, vediamo intorno a noi persone super energiche fin dalle prime ore della mattina e quindi pensiamo anche noi di dover essere così. Ma, ancora una volta, non siamo tutti uguali, ci sono persone che sono molto più attive alla mattina e sentono l’esigenza di andare a dormire prima e persone che al contrario faticano a carburare in mattinata, ma la sera hanno un pò più di energia. Ecco, tu come funzioni? Osservati e avere già una maggiore conoscenza dei propri ritmi biologici aiuta a sentirsi più accolti e compresi da sè stessi. Perchè a volte, non è che non hai energia e sei pigro, magari non stai rispettando a pieno il tuo ritmo biologico.
Sempre parlando della qualità del sonno, non dimenticarti di curare anche la tua routine preaddormentamento. La qualità del risveglio è strettamente legato a quello che hai fatto prima di addormentarti. Il prepararsi a dormire prevede un passaggio graduale dall’attività al rallentamento, quindi aiutarti gradualmente a ridurre gli stimoli prima di addormentarsi è molto utile per la qualità del tuo sonno. Mangiare troppo la sera, fare attività fisica intensa prima di dormire, esporsi eccessivamente agli schermi, alla luce o fare attività eccessivamente stimolanti sono alcuni fattori che riducono la qualità del sonno e di conseguenza i livelli di energia quotidiani.
Parliamo adesso dell’importanza del movimento corporeo. So che questo è un punto caldo perchè tante persone mi dicono “Ma Elisa, non c’ho la forza di alzarmi dal letto e devo andare a fare movimento? È impossibile!”. Sfatiamo un falso mito. Si pensa spesso che l’attività fisica o in generale il movimento, sia un qualcosa che toglie l’energia, ma stiamo dimenticandoci che in realtà, si un pò di frustrazione e fatica è normale, ma attraverso il movimento noi muoviamo energia, creiamo energia. Facci caso, quando sei più attivo hai più voglia di fare, viceversa, meno fai meno energia hai. Ecco, tenersi attivi in modo costruttivo, senza esagerare, è molto importante per generare energia e la stanchezza e la non voglia sono spesso conseguenza di riduzione di movimento, evitamento di situazioni e procrastinazione. Devi quindi iscriverti in palestra? La risposta è “non per forza”, l’attività fisica è solo un modo per fare movimento. L’importante è che sia un’attività che faccia muovere il tuo corpo, ma ti muova anche interiormente, che ti piaccia, ti faccia sentire vivo. Noi siamo fatti per il movimento; fin dalla preistoria il nostro corpo si è evoluto con tutto l’equipaggiamento necessario. La sedentarietà, il lavorare ore e ore stando fermi, questo ritmo per noi è poco naturale e può alimentare la nostra sensazione di malessere.
Il calo di energia può portarci a chiuderci in casa o in generale a stare al chiuso. Questo però può avere un impatto importante sui tuoi livelli di energia perchè la luce, specialmente la luce solare, è fondamentale per il funzionamento dei nostri ritmi biologici. Se senti di essere stanco e senza energie, sei certo di passare un quantitativo sufficiente di ore all’aperto? Bastano quindi anche pochi minuti di esposizione alla luce, magari abbinando questa esperienza ad un pò di movimento, magari anche in compagnia. Questo spiega anche come mai durante le stagioni inverno e autunno molte persone hanno un calo di energia, meno evidente in primavera ed estate in cui le ore di luce sono maggiori. Ricorda che noi esseri umani, siamo esseri in stretta connessione anche con il pianeta su cui viviamo, non siamo macchine e siamo attivi sempre allo stesso modo tutto l’anno, non dimenticare di rispettare anche questo aspetto.
Abbiamo parlato di sonno, abbiamo parlato di movimento, adesso non possiamo non parlare di nutrizione. Eh si perchè spesso la stanchezza cronica è strettamente legata al fatto che non si mangia e non si beve adeguatamente. Non tutti abbiamo le stesse esigenze alimentari e anche in questo caso costringersi ad assumere uno stile alimentare che non ci appartiene può fare solo danni. Saltare i pasti, non mangiare abbastanza o al contrario mangiare troppo, eliminare alimenti senza una ragione medica significativa, non assumere con regolarità alcuni principi nutritivi, dimenticarti di idratarsi per molte ore, sono solo alcuni degli aspetti che influenzano il tuo livello di energia. L’alimentazione sana ti aiuta anche a mantenere un corretto funzionamento degli organi quindi aiutarti anche, ad esempio, ad andare in bagno regolarmente. Se non sta bene la pancia, come fai a stare bene anche tu? Fatti quindi sostenere da un esperto di nutrizione, non tanto per perdere peso, le diete non servono solo per dimagrire, ma per aiutarti ad avere una corretta educazione alimentare che possa sostenere il tuo benessere.
Abbiamo parlato di corpo, nell’ultima parte di questo articolo vorrei parlare anche dell’impatto che la nostra mente ha sui nostri livelli di energia. Il pensiero negativo e catastrofico possono portarci a stare molto male. In particolare vivere nella propria mente impegnati a creare scenari che magari non si verificheranno mai, dimenticandosi del corpo, è estremamente stancante. Questa tipologia di pensiero genera uno stato di allerta costante, alimentato dal fatto che non ci si sente sicuri e di conseguenza il nostro corpo è sempre in tensione pronto per difendersi dai pericoli e questo consuma costantemente energia. Ti ho parlato di tutti questi meccanismi nei miei video dedicati all’ansia e al pensiero catastrofico, dai un’occhiata alla playlist sul mio canale YouTube.
Per concludere, come noti, mente e corpo sono strettamente connessi. Se vuoi aiutarti ad avere più energia è importante lavorare su tutti questi aspetti, ancora meglio se ti fai accompagnare da un professionista della salute mentale e della salute fisica. L’obiettivo non è diventare un essere perfetto, ci vorrà tempo per generare cambiamento, ma è possibile aiutarti a stare bene e a vivere la tua vita come meriti implementando piccole abitudini ogni giorno.
Sono Elisa Brucoli, psicologa clinica.
Aiuto le persone a migliorare le loro abitudini e le loro relazioni, sostenendole nel trovare strategie efficaci per potenziare il benessere e gestire l'ansia e lo stress. Su questo sito puoi trovare risorse, spunti di riflessione, esercizi di rilassamento e informazioni completamente gratuite per favorire la tua crescita personale e la conoscenza di te stesso.
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