E’ arrivata la diagnosi di depressione o comunque un medico o un terapeuta hanno ipotizzato la presenza di un disturbo depressivo.
Cosa fare in questi casi? Come posso aiutarmi? Posso guarire?
Sono Elisa Brucoli, psicologa e psicoterapeuta e oggi ti parlo di come è possibile gestire i sintomi della depressione. Prima di cominciare ci tengo a fare subito una precisazione: avere la depressione non significa essere destinati a non avere una cura, anzi le ricerche scientifiche recenti, confermano che i trattamenti esistono e possono essere efficaci. L’importante è non voler fare tutto da soli. Senz’altro vivere con un disturbo depressivo è molto doloroso, specialmente se i sintomi sono molto invalidanti. Quando la depressione ci colpisce è come se ci trascinasse in una spirale sempre più buia. I nostri pensieri sono sempre più negativi e catastrofici e il nostro corpo è sempre più irrequieto e stanco. So benissimo che questo articolo può apparire paradossale: le persone con depressione difficilmente hanno voglia di fare e io ti lascerò alcuni suggerimenti di attività e cose da provare a fare. Ma se stai leggendo questo articolo, forse, c’è una parte di te che vuole provarci. Vediamo quindi le 5 strategie per aiutarti ad affrontare i sintomi della depressione:
Primissimo punto che spesso viene preso in considerazione solo alla fine quando si è al limite e le terapie non funzionano, per aiutarsi a curare la depressione bisogna mettersi in contatto con un medico. Che sia il medico di base o un tuo medico di fiducia, è fondamentale accertarsi che il tuo corpo stia bene e non ci siano altre condizioni mediche che influenzino il tuo umore. Prima ancora di iniziare una psicoterapia, parlare con un medico e chiedere indicazioni su come potersi aiutare può essere un grande punto di partenza. Prima di tutto perchè non affronti la cosa da solo. Poi il medico eventualmente indirizzerà verso una visita psichiatrica, psicoterapeutica oppure entrambe o richiederà altri accertamenti. Può anche fornirti dei nominativi di professionisti di fiducia o servizi sul tuo territorio così da non doverti far carico anche della ricerca. Spesso infatti nella cura della depressione, viene trascurata la componente di benessere corporeo. Il corpo ha bisogno di supporto quando la tua mente non sta bene, quindi partire da un corpo sano e con le giuste riserve energetiche è un ottimo punto di partenza per la tua cura.
Altro punto, chiedi sostegno psicologico. So che spesso si vuole fare tutto da soli, magari ci si vergogna della propria condizione o si ha paura di essere giudicati. Attenzione però: le ricerche confermano che una depressione, magari anche lieve, non trattata adeguatamente può cronicizzarsi. Non lo dico per spaventare, ma per sensibilizzare. La salute mentale è importante. Fare un percorso, anche breve, può prevenire ricadute future. Procrastinare il supporto psicologico in caso di depressione può poi paradossalmente prolungare i tempi di cura futuri. Puoi contattare un terapeuta privato, ma sappi che consultori nella tua zona, servizi di salute mentale come CPS o CSM della tua città, perfino reparti di psicologia clinica nell’ospedale più vicino a te possono offrirti sostegno a prezzi calmierati o anche gratuitamente.
So che trovare il terapeuta adatto a te non è facile. Se non dovessi trovarti bene con il terapeuta che ti viene offerto da un servizio o anche con lo psicologo privato che hai scelto puoi sempre cambiarlo. Capita a tantissime persone di non trovare al primo colpo il terapeuta giusto, ma non mollare.
Altro punto, cura il tuo sonno. Il sonno ha un impatto fondamentale sulla regolazione dell’umore. È capitato a tutti almeno una volta nella vita di dormire male per un periodo e notare che il proprio umore ne risente tantissimo. Si è più irritabili, nervosi, tristi e ansiosi. Tante persone con depressione hanno un ritmo del sonno sballato. O dormono troppo o troppo poco. Assicurati quindi di curare la tua igiene del sonno, rispettando orari e cercando di non sovrastimolarti prima di addormentarti. Anche in questo caso un medico può aiutarti nel costruirti la tua routine.
Altro punto importante per aiutarti a gestire i sintomi della depressione è tenere il tuo corpo e la tua mente attivi. Ovviamente per curare la depressione non basta una passeggiata e so benissimo che se manca l’energia l’ultima cosa che viene da fare è andare in palestra o iniziare un nuovo hobby. Ma tantissime volte le persone con abbassamento del tono dell’umore riducono drasticamente la loro attività, si ritrovano a non fare più niente. E meno si fa meno energia si ha, paradossalmente. Le ricerche confermano che il movimento corporeo ha un’impatto diretto sul nostro umore grazie alla produzione di alcuni ormoni legati al benessere. Poco movimento, anche solo per pochi minuti, per poi gradualmente e con gentilezza aumentarlo, sempre tenendo presente i limiti e le esigenze personali, può essere davvero di aiuto (specialmente se fatto all’aria aperta). Individuare attività piacevoli, dedicarsi alla meditazione, consentirti di portare avanti una passione o un hobby è molto di aiuto. Puoi crearti un piccolo piano di obiettivi personali giornalieri oppure, se non te la senti, in questo il tuo curante può aiutarti. Spessissimo in terapia si aiuta la persona con depressione a creare un piano graduale per aiutarsi a tenersi attivo fisicamente.
Ricorda sempre che psicologi e psicoterapeuti non si occupano di farmacoterapia e solo medici e psichiatri possono prescrivere farmaci. In merito alla terapia farmacologica e depressione, le ricerche confermano che la farmacoterapia può essere davvero di aiuto, ma solo se seguiti da un curante. Assumere psicofarmaci in autonomia può essere dannoso e sballare ancora di più l’umore. A volte in casi di depressione, i farmaci possono non essere necessari, ma nel caso in cui dovessi assumerli non vuol dire che sei un caso perso. Il farmaco può avere una funzione di stampella che può aiutarti nel tuo percorso di riabilitazione.
Ricorda poi che il supporto sociale è fondamentale. L’importanza di costruire una rete di supporto con amici, familiari o, se non ci sono amici o familiari, puoi sempre affidarti ad un servizio sul tuo territorio che possa accoglierti quando hai bisogno. Affrontare la depressione da soli non fa altro che accentuarne i sintomi.
Ultimo punto, fai un passetto alla volta. Chi convive con la depressione spesso vorrebbe cancellare i sintomi dall’oggi al domani, come se avesse la bacchetta magica. Il cambiamento però non avviene dalla sera alla mattina. A volte in rarissimi casi succede, ma ricorda che il cambiamento è generato da piccoli passi quotidiani, tante volte i passi sono talmente piccoli da essere invisibili, ma comunque l’averli messi in atto nel lungo tempo darà i loro frutti. Tollerare la frustrazione, i passi indietro e alimentare la fiducia nei piccoli gesti e i piccoli passi può essere davvero terapeutico.
Spero che i suggerimenti che ti ho lasciato possano essere di aiuto. Ricorda che la depressione è un’esperienza dolorosa, ma trattabile. Tutti meritano di essere aiutati e per tutti c’è una seconda possibilità.