CHI E' LO PSICOLOGO
Lo psicologo è un professionista che ha come obiettivo il benessere del suo assistito. Utilizza tecniche e metodologie scientificamente valide per permettere alla persona assistita di raggiungere i propri obiettivi e risolvere i propri disagi. Lo psicologo è una professione sanitaria riconosciuta e regolamentata dalla legge e risponde ad una specifica deontologia professionale. Questo significa che lo psicologo nel suo operare si attiene a delle regole deontologiche ed etiche allo scopo di tutelarsi e anche di tutelare il suo cliente/paziente.
Per diventare psicologo è necessario seguire un percorso specifico:
- -Laurea quinquennale in psicologia
- -Tirocinio professionalizzante di 1 anno
- -Superamento dell'Esame di Stato
- -Iscrizione all'albo della regione di riferimento
Questo significa che lo psicologo è un professionista con anni di formazione teorico-pratica nel campo della psicologia e si è sottoposto anche ad un Esame di Stato. Diffida da professionisti che dicono di essere "come lo psicologo", che hanno seguito corsi non riconosciuti dalla legge o che usano tecniche e metodi propri della psicologia senza averne il titolo; essi stanno compiendo un abuso professionale punibile dalla legge!
COSA PUO' FARE UNO PSICOLOGO
Come accennato poco sopra, lo psicologo è un professionista che ha come obiettivo il benessere della persona che chiede un suo servizio. Nell'ambito psicologico, si occupa di:
- -Prevenzione: lo scopo della prevenzione è appunto prevenire che le difficoltà di una persona possano insorgere o aumentare;
- -Promozione della salute e del benessere: lo psicologo si occupa di benessere, qualità di vita e potenziamento delle risorse della persona. Lo psicologo quindi aiuta la persona stare bene, a migliorarsi e raggiungere i propri obiettivi con le proprie risorse;
- -Diagnosi: lo psicologo può elaborare una diagnosi. La diagnosi non è un etichetta giudicante e fine a sé stessa; l'obiettivo della diagnosi è definire il problema e soprattutto strutturare un intervento mirato sulle caratteristiche e i bisogni della persona;
- -Riabilitazione: lo psicologo aiuta la persona a riacquisire/mantenere le proprie abilità attraverso un percorso riabilitativo;
- -Sostegno: lo psicologo sostiene la persona in un momento particolare (che può essere di difficoltà o di cambiamento) aiutando l'assistito a riflettere sulle proprie risorse e potenzialità;
- -Ricerca: la psicologia è una scienza e lo psicologo ricercatore pratica la ricerca sperimentale con l'obiettivo di approfondire e sostenere la disciplina;
I PREGIUDIZI E LE DOMANDE FREQUENTI SULLO PSICOLOGO
Come potete leggere nell'immagine in copertina all'articolo, esistono moltissimi pregiudizi su questa professione. Prendendo spunto da questa immagine ci tengo a chiarire alcuni aspetti:
- -Lo psicologo si occupa solo di malattia e patologia: per molti anni lo psicologo è sempre stato associato alla diagnosi e a curare le persone "malate o matte". Nell'immaginario collettivo appena si entra nella stanza dello psicologo alcuni pensano che si viene bollati sulla fronte con la propria diagnosi diventando così ufficialmente "malati". Questa visione è senz'altro riduttiva e imprecisa. Lo psicologo in alcuni casi in cui viene richiesto può fare una diagnosi, può progettare un intervento in caso di patologia, ma è anche in grado di individuare le risorse e i punti di forza presenti in ogni persona. E' proprio grazie alla valutazione delle risorse e delle potenzialità di ognuno che il lavoro psicologico può partire e funzionare. Lo psicologo quindi si occupa anche di benessere, qualità di vita, counseling psicologico, empowerment, coaching e promozione della salute! Una persona quindi può andare dallo psicologo per migliorarsi, per affrontare un momento della vita particolare, per superare una difficoltà, anche senza avere "una malattia mentale".
- -Lo psicologo obbliga la persona a fare cose, modifica la mente: in nessun modo lo psicologo obbliga la persona a fare cose che non vuole assolutamente fare. Elemento fondamentale per il lavoro psicologico è l'accordo e la fiducia tra psicologo-paziente. Gli obiettivi vengono discussi e concordati, sarà il paziente a scegliere i modi e i tempi con cui affrontare determinate situazioni. Inoltre come anticipato, lo psicologo risponde a delle regole deontologiche quindi in nessun modo può utilizzare i metodi e le tecniche in modo improprio e non professionale.
- -Il percorso psicologico è lunghissimo, dura sempre anni: la durata del percorso psicologico è strettamente legata ai bisogni e alla domanda della persona. Alcune richieste di intervento si risolvono in 1 o 2 incontri, altre invece possono richiedere interventi più duraturi. Non è vero quindi che se uno va dallo psicologo è obbligato a fare anni di sedute!
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