A differenza degli
strumenti compensativi, che appunto compensano le difficoltà, le misure dispensative tutelano ed evitano allo studente sforzi non necessari che possono avere ricadute anche gravi (ad esempio in termini di carico cognitivo o di motivazione e autostima).
ESEMPI DI STRATEGIE DISPENSATIVE
Alcune misure dispensative:
- Evitare di avere compiti eccessivamente lunghi o non adatti alle caratteristiche dello studente. E' possibile proporre compiti più brevi o in quantità ridotta
- Evitare la lettura a voce alta
- Evitare la scrittura sotto dettatura
- Dare allo studente più tempo durante l'esecuzione di un compito (da legge 15 minuti circa in più). In genere però sarebbe preferibile fare compiti più brevi o leggermente diversi rispetto a dare del tempo in più rispetto ad altri compagni. Al termine di una verifica il caos che normalmente si crea potrebbe disturbare lo studente dispensato, oppure semplicemente potrebbe sentirsi diverso perché ha più tempo (e per qualche compagni potrebbe essere visto come un privilegio o preferenza!)
- Dispensare dalla lingua straniera: secondo la legge, gli studenti possono essere dispensati dalle prove di lingua straniera e possono compensare usando ad esempio la forma orale
- Uso di libri semplificati. Lo studente farà gli stessi argomenti dei compagni, solo che i libri facilitati hanno meno pagine, meglio organizzate, studiate sulle necessità degli studenti con difficoltà di apprendimento
Sono Elisa Brucoli, psicologa e tutor dell'apprendimento.
Nel mio lavoro aiuto i genitori, gli insegnanti e i ragazzi a vivere al meglio lo studio e la scuola, sostenendoli nella ricerca di strategie efficaci e di un metodo di studio personalizzato. Su questo sito puoi trovare materiali, strumenti e informazioni completamente gratuite per approfondire le difficoltà scolastiche, potenziare al massimo la didattica inclusiva e il benessere psicologico a scuola.