Ogni insegnante dovrebbe dedicare del tempo alla cura di sé: 9 strategie di self-care e benessere per insegnanti

Si sente spesso dire che insegnare è difficile ed è un lavoro a volte molto pesante. Insegnare, pianificare lezioni, mantenere rapporti con i genitori, fare corsi di aggiornamento, sono solo alcuni tra i possibili fattori stressanti per un docente. Alcuni di questi "stressors" sono al di fuori del controllo di un insegnante e quindi, sostanzialmente, c'è poco da fare; ciò che invece è sotto il controllo del docente sono tutti quegli accorgimenti dedicati al prendersi cura di sé (o strategie di self-care).

Prendersi cura di sé significa fare delle attività che supportano il benessere mentale, emotivo e fisico di una  persona. Anche se sembra un concetto semplice, prendersi cura di sé è qualcosa che spesso è difficile da tenere a mente. Come educatori (e soprattutto come esseri umani!), prendersi cura di sé aiuta a ridurre lo stress, migliora l'umore e favorisce il rilassamento e la calma. Inoltre, dedicare del tempo al proprio benessere può anche migliorare le proprie abilità di insegnamento! La cosa più importante, al di là dei benefici, è ricordarsi che il self-care è un diritto e un dovere di ciascuno di noi; lo dobbiamo a noi stessi. 

Come occuparsi di sé nella pratica?

Avere uno spazio personale di benessere non significa solo andare alle terme o fare un bagno caldo. Molto spesso il benessere si costruisce con piccoli passi quotidiani e con la definizione di obiettivi personali positivi. Questo significa ad esempio svegliarsi un po' prima la mattina per godersi di più la colazione, iniziare (o riprendere) uno sport preferito, leggere, dedicarsi ad un hobby e anche dire "no" quando compaiono impegni lavorativi imprevisti che vanno oltre l'orario scolastico. Gli obiettivi di benessere non sono uguali per tutti, ciò che conta è che ciascuno trovi i propri spazi personali. 

Se non hai idee, ecco alcune strategie che potresti provare per iniziare subito a occuparti del tuo benessere al di fuori della scuola:

- Cura te stesso: dedica del tempo all'attività fisica (che sia una ginnastica dolce o un'attività più intensa) per creare una valvola di sfogo a livello fisiologico. Occupati anche del tuo corpo se lo vedi sciupato e stanco. Anche l'alimentazione è importante; preferisci pasti sani e ricchi di vitamine per darti la giusta carica e soprattutto rinforzare il sistema immunitario (...visto che con i bambini i malanni sono sempre dietro l'angolo!);

- Vizia te stesso se ne senti il bisogno: che sia un caffè, un massaggio, fare shopping, una buona lettura, se senti di doverti premiare, trova un qualcosa che ti piace e dedicagli un po' di tempo;

- Fai pause: fermarsi un attimo aiuta a ridefinire gli obiettivi e ritrovare la carica. A volte basta fermarsi per pochi minuti, a volte per qualche ora o giorno. Prenditi il tempo che serve;

- Fai rete con colleghi con cui ti trovi bene: relazionati con colleghi che ti ascoltano e incoraggiano. E' importante anche coltivare relazioni al di fuori della scuola (amici, familiari, ecc) in modo da staccare un po' dall''ambiente lavorativo;

- Favorisci il dialogo interno positivo: affronta e metti in discussione i meccanismi di pensiero "tossici" e preferisci un dialogo positivo e poco giudicante verso te stesso e le tue abilità. Hai bisogno di più complimenti invece che di critiche!

- Tieni un diario: se ti piace scrivere, tenere un diario di cosa è accaduto durante la giornata, quali sono i pensieri frequenti e le emozioni associate può essere un modo per rilassare la mente e chiarire le idee;

- Esci: passare del tempo all'aperto, che sia in compagnia o solitudine, può essere un bel momento di pausa anche per riossigenare il corpo e cambiare stimoli ambientali;

- Pianifica: soprattutto per chi è amante dell'organizzazione, pianificare non solo la giornata, ma anche gli eventi positivi futuri (vacanze, eventi positivi, ecc) aiuta ad avere una prospettiva futura più positiva e leggera;

- Definisci dei limiti: a volte per stare bene bisogna mettere dei limiti netti tra impegni di lavoro e vita extrascolatica. Quando sei a casa lavora il meno possibile, silenzia chat dedicate al lavoro, affronta questioni lavorative durante l'orario scolastico. Non è sempre facile, ma definire chiaramente il confine tra lavoro e casa aiuta ad alleggerire lo stress. 

Sono Elisa Brucoli, psicologa e tutor dell'apprendimento.

Nel mio lavoro aiuto i genitori, gli insegnanti e i ragazzi a vivere al meglio lo studio e la scuola, sostenendoli nella ricerca di strategie efficaci e di un metodo di studio personalizzato. Su questo sito puoi trovare materiali, strumenti e informazioni completamente gratuite per approfondire le difficoltà scolastiche, potenziare al massimo la didattica inclusiva e il benessere psicologico a scuola.

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