Spesso si pensa che elogiare una persona, soprattutto se si tratta di un bambino, aumenti la sua autostima. Tuttavia ricerche confermano che difficilmente l’elogio ha questo effetto senza l’incoraggiamento in un contesto di sicurezza che permetta al bambino di essere sé stesso.
Qual è la differenza tra elogiare e incoraggiare?
Quando una persona elogia dà un giudizio riguardo a ciò che ha visto (“sei stato bravo”, “mi è piaciuto ciò che hai fatto”). L’incoraggiamento invece non si associa ad un giudizio personale , ma si limita a ribadire ciò che si osserva riportandolo all’interlocutore (“Sembra che tu ti sia impegnato molto a fare questo disegno”, “Vedo che per te è molto importante fare questo gioco”). L’incoraggiamento quindi incoraggia il bambino a proseguire in ciò che sta facendo, a coltivare le proprie passioni: e questo sì che migliora l’autostima e l’autoefficacia.
Il semplice elogio può anche essere accompagnato dai migliori aggettivi e complimenti, tuttavia spinge il bambino a basare la propria stima di sé su giudizi esterni più che su aspetti interiori, alimentando probabilmente la continua richiesta di approvazione esterna in futuro.
Utilizzare quindi parole e frasi come “Sembra che tu sia molto contento che…”,”Ho l’impressione che tu sia triste per…”, “Vedo che…” elimina qualsiasi tipo di giudizio e aiuta il bambino ad esplorare le proprie emozioni e i propri stati interiori. Naturalmente questo aiuta anche a sentirsi compreso e accolto da te e questo ha un impatto molto positivo sulla vostra relazione.
Bibliografia