"Nella mia vita va tutto abbastanza bene, ma in questo ultimo periodo mi sento giù. Faccio fatica ad avere nuove idee, a immaginare il mio futuro e a prendere decisioni. È come se avessi perso il senso dell'orientamento, non capisco cosa voglio veramente. E questo mi lascia un profondo senso di vuoto e fallimento"
Alcuni pazienti mi raccontano spesso in terapia dei loro blocchi decisionali e mi chiedono "Come faccio a decidere?" "È normale arrivare ad un certo punto della propria vita e avere la sensazione di aver sbagliato tutto?".
Facciamo un respiro profondo, insieme. È assolutamente normale avere dei momenti della propria vita in cui ci si sente smarriti, specialmente se si sta affrontando un momento di grande cambiamento.
La cosa buffa è che ci immaginiamo che le vite degli altri filino lisce come l'olio, come se gli altri sappiano sempre cosa fare, cosa dire e chi essere. Ma questi "altri" quando hanno i momenti no, probabilmente non ve lo vengono a dire, specialmente se non avete un rapporto stretto. Il "...e vissero per sempre felici e contenti" non è realistico e forse neanche poi così funzionale.
Non si può prevedere il futuro e soprattutto non esiste una vita "giusta" o "sbagliata". Nella vasta gamma di emozioni che possiamo provare nella nostra vita, il senso di fallimento e lo sconforto sono comuni e sani.
Se però il blocco decisionale e il rimuginare ti fanno stare molto male e perdurano nel tempo provare a chiedere aiuto a qualcuno di fidato può essere un primo importante passo per smuoverti dal blocco. Anche nelle situazioni più critiche, una soluzione c'è sempre e un percorso di crescita personale può aiutarti.