Che cosa causa un disagio psicologico?
Per prima cosa, una difficoltà psicologica nasce nel momento in cui il benessere psicologico della persona è fortemente influenzato da emozioni, pensieri e comportamenti poco utili e a volte dannosi per sè stessi e per le proprie relazioni. Si ha spesso la credenza che un disagio mentale sia conseguenza del fatto di essere una persona "debole" o magari di aver ereditato un malessere da parenti. Non funziona proprio così, tutti possono vivere un momento di difficoltà psicologica nella propria vita, in qualsiasi momento della propria vita. Mi capita spesso infatti di ricevere in studio persone che, incredule e quasi deluse, mi dicono che sono sempre state persone forti, non hanno mai avuto problemi eppure adesso devono chiedermi aiuto, come se esistesse il mito che non stare bene psicologicamente sia una cosa da pochi, da deboli e che davanti ad alcuni momenti o eventi della vita si è invulnerabili. Come illustrato dal modello biopsicosociale di Engel, l'esito di una malattia (e quindi anche dello stato di salute), nasce dalla stretta interazione tra fattori biologici (genetica, biochimica...), fattori sociali (eventi esterni, cultura, educazione, famiglia...) e fattori personali (temperamento, personalità, stili cognitivi...). In particolare si parla di interazione tra fattori protettivi (quindi eventi o aspetti che promuovono la mia salute) e fattori di vulnerabilità (quindi aspetti che sono dannosi per il mio benessere). Fattori di vulnerabilità e di protezione sono in costante equilibrio su una bilancia.
In nessun modo quindi un malessere nasce da una singola causa, ma dall'interazione di più fattori. Ad esempio, avere una predisposizione genetica alla depressione, visto che magari mio papà o mia nonna l'hanno avuta, non significa necessariamente che sarò anche io depresso. Ho una vulnerabilità genetica, ma se mi occupo del mio benessere personale e non sono sottoposto a particolari stress ambientali, non è detto che venga anche a me. Così come perdere il lavoro o (per stare in tema) una pandemia globale non necessariamente genererà un malessere significativo...o magari sì perchè altri fattori di vulnerabilità hanno peggiorato la mia condizione.
Ma parliamo di prevenzione, cosa fare se ho paura di avere in futuro un disagio psicologico o penso di non stare mentalmente bene in questo momento:
1) Seguire uno stile di vita che sia basato sui tuoi bisogni e rispetti il tuo equilibrio psicoemotivo. Puoi leggere libri o seguire corsi dedicati proprio a queste tematiche
2) fai una valutazione del tuo benessere psicoemotivo da uno psicologo e quando ne senti il bisogno fatti seguire con consulenze brevi e mirate
3) se il malessere è significativo puoi iniziare una terapia psicologica. Non significa inizare un percorso che durerà decenni, ma la terapia può aiutarti a correggere eventuali comportamenti disfunzionali e soprattutto, potenziare le tue risorse.