Chi ha vissuto un attacco di panico sa bene quanto possa essere debilitante e destabilizzante. L'attacco di panico non è un evento che avviene solo nella propria testa, come se ci si stesse inventando che si sta per morire o stia per accadere qualcosa di catastrofico. L'attacco di panico coinvolge anche il corpo e tutto il sistema nervoso. Quando arriva l'attacco infatti non ci sono solo pensieri che frullano in testa, anzi spesso si è talmente spaventati che la testa smette di funzionare, come se si andasse in blackout.
A livello fisico è estremamente comune sentire il corpo irrigidirsi, aumenta la sudorazione, il respiro si accorcia, il cuore sembra impazzito...ma cosa accade a livello neurofisiologico ed endocrino nel nostro corpo?
- L'attivazione dell'ipotalamo e amigdala, strutture cerebrali che fanno parte del sistema limbico, estremamente importanti per regolare le emozioni e il comportamento, determinano l'aumento della pressione sanguigna e quindi si ha un aumento della frequenza cardiaca perchè prepara il corpo all'azione, in particolare alla fuga
- L'attivazione del sistema parasimpatico, strettamente legata al nervo vago, genera disturbi gastrointestinali e genito-urinari. Ecco perchè in situazioni di forte ansia si può avere la sensazione di "farsela addosso" o avere disturbi digestivi
- Squilibrio tra ossigeno e anidride carbonica: il respiro che si accorcia, non è solo una sensazione, ma negli stati di panico si crea una condizione di iperventilazione in cui i livelli di anidride carbonica si riducono eccessivamente. Per questo è estremamente importante riequilibrare la respirazione con esercizi respiratori, trovi diverse info a riguardo ed esercizi anti-ansia sul mio blog. L'iperventilazione genera la sensazione di "testa fluttuante", palpitazioni, dolore toracico e vertigini;
- A livello ormonale, l'iperattivazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, genera un aumento di cortisolo e adrenalina, responsabili del sentimento della paura
Tutto questo avviene in frazioni di secondi e contemporaneamente. So che può sembrare complicato, ma è importante conoscere queste informazioni perché l'attacco di panico non è un'invenzione della mente, il malessere è reale, e sapere come reagisce il corpo in queste situazioni permette di sentirsi meno in balia dell'evento e attivarsi per prevenirlo. Certo, resta il fatto che l'attacco di panico è assolutamente spiacevole, si arriva a non vivere più e limitarsi tantissimo nella propria quotidianità. Però si può fare qualcosa, non solo a livello farmacologico, ma anche attraverso training di respirazione e una terapia psicologica mirata breve, gli attacchi possono sparire o essere assolutamente gestibili.