CHI SONO E COME POSSO AIUTARTI

Sono Elisa Brucoli, Psicologa e Psicoterapeuta e mi occupo di crescita personale e benessere psicologico. Aiuto le persone a raggiungere i propri obiettivi, ad essere più consapevoli e a ritrovare il proprio equilibrio, in tempi brevi.

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Gestisci e affronta l'ansia con strategie semplici ed efficaci e tecniche di rilassamento psicocorporeo

Supera un momento difficile e ritrova la serenità

Ricomincia da te e affronta al meglio il malessere legato ad un momento difficile

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Liberati di vecchie abitudini distruttive e scopri nuovi comportamenti più utili per raggiungere il benessere che meriti

Inizia un percorso breve ed efficace

Utilizzo metodologie di terapia psicologica breve evidence based

I DIVERSI TIPI DI VIOLENZA:violenza fisica, violenza psicologica, violenza sessuale, violenza economica, stalking e altre tipologie di violenza nelle relazioni


Una relazione (che sia sentimentale, familiare, amicale, lavorativa, ecc), non ti fa bene quando compaiono cattiverie, mancanze di rispetto, controllo o comportamenti fisicamente abusanti.

La violenza può esprimersi in diversi modi. 

La più conosciuta è la violenza fisica che implica tutte le forme di violenza che prevedono l’aggredire fisicamente qualcuno. Per parlare di violenza fisica non serve che le azioni siano eclatanti o per parlare di violenza fisica sia necessario mandare qualcuno in ospedale. Uno schiaffetto e uno spintone, anche se messo in atto con poca forza, è comunque una forma di violenza e di aggressione perché l’intenzione è comunque quella di fare del male, intimidire o prevaricare l’altra persona.

Esiste poi una violenza specifica che riguarda l’atto sessuale: la violenza sessuale. Un no è un no, forzare, obbligare o umiliare il partner che non vuole avere un rapporto è una violenza perché non rispetta i suoi bisogni e tempi. Spesso la violenza sessuale può accompagnarsi ad atteggiamenti manipolatori in cui, se la persona non vuole avere rapporti, sarà poi destinata a subire silenzi, allontanamenti, prese in giro. Questo tipo di comportamenti rientrano nella violenza psicologica. I diversi tipi di violenza infatti spesso si intersecano. 

Senz’altro hai sentito parlare di violenza psicologica, che è la forma più subdola e difficile da riconoscere perché non ha segni tangibili sul corpo. L'abuso emotivo viene spesso sottovalutato; è capitato a tutti di essere trattati male e a nostra volta di trattare male qualcuno a nostra volta. L'abuso emotivo è reiterato nel tempo e danneggia l'autostima e la sicurezza della persona che la subisce. Nel lungo tempo non fa bene alla tua salute mentale, ti fa sentire inadeguato, tanto che molte persone che lo subiscono hanno la sensazione di non ricordarsi più chi sono.

Alcuni dei comportamenti di violenza psicologica possono essere più subdoli e anche stranamente “quotidiani”. Fai attenzione a:

  • Umiliazioni, prese in giro e svalutazioni: con questi atteggiamenti la persona sta aggredendo la tua autostima. Si manifesta con l’uso di parole offensive come “stupido”, “fallito”, “tanto non ci arrivi” fino ad arrivare a veri e propri insulti. Questi atteggiamenti possono presentarsi sia in privato sia pubblicamente davanti a tutti;
  • Alza spesso la voce oppure lancia o danneggia oggetti con lo scopo di intimidirti e spaventarti. Spesso questi comportamenti generano molta ansia in chi subisce perché si ha paura di dire o fare qualcosa di sbagliato e si scatenano scoppi di rabbia o comportamenti ricattatori e manipolatori;
  • Sarcasmo: ad esempio se esprimi le tue emozioni e pensieri, magari dopo che sei stato offeso ti dice che te la prendi per tutto, di vivere più serenamente, che sei pesante. Queste frasi dette soprattutto dopo aver comunicato un malessere, e quindi dall’altra parte si voleva ricercare ascolto e comprensione, possono far stare molto male la persona, perché poi ha la sensazione che in realtà è lei che sbaglia...che forse l’altro ha ragione;
  • Colpisce i tuoi punti deboli: una volta che la persona ti conosce abbastanza bene ed è a conoscenza delle tue debolezze, invece di aiutarti a migliorare e comunque invece di rispettarti tende a metterti in difficoltà per farti sentire sbagliato e inadeguato;
  • La persona con cui intrattieni una relazione si arrabbia se non fai le cose esclusivamente con lei, è molto possessiva critica il modo in cui ti vesti, i tuoi atteggiamenti, il tuo modo di essere, ti spinge ad abbandonare interessi, hobby o altre attività che ti piacciono. I tuoi successi e i tuoi interessi sono solo una perdita di tempo, roba da bambini, una cosa ridicola;
  • Chi è violento tende a mettere i suoi bisogni prima dei tuoi ad esempio evita che tu veda o comunichi con amici, a volte anche con familiari oppure svaluta, prende in giro le persone per te care. In alcuni casi può portare gli altri a mettersi contro di te e quindi parla male di te in modo che tu venga isolato ancora di più. Questo atteggiamento spesso si accompagna a frasi come “non troverai mai nessuno come me” con l’obiettivo di spaventarti nel momento in cui lo metti in dubbio; nessuno vuole rimanere solo;
  • Ti minaccia di picchiarti, di colpirti o di farti del male se lo farai arrabbiare
  • Gaslighting, un atteggiamento molto comune in chi è violento nelle relazioni. Si tratta di un atteggiamento di negazione costante e di metterti nella condizione di mettere in dubbio le tue capacità e pensieri. Ad esempio l’altro nega di aver detto o fatto cose, ti fa sentire in colpa anche su cose che in realtà non dipendono da te, ti incolpa ad esempio per i suoi problemi, oppure ti dice che in realtà “sei pazzo” e che ti inventi le cose che però tu sai bene essersi verificate
  • Vuole sapere dove sei, cosa fai e con chi sei, ti controlla. So che queste domande possono anche dimostrare interesse e attenzione, quindi è giusto che ci si scambi queste informazioni, ma la differenza è che spesso queste informazioni vengono richieste ossessivamente e non con un reale interesse, ma per poi magari criticare o creare sconti. In alcuni casi può capitare che la persona controlli a distanza, quindi segue l’altro, si fa trovare casualmente nello stesso posto o a volte vengono usate delle app per monitorare i movimenti;
  • Una delle forme più logoranti di manipolazione psicologica è il trattamento del silenzio. Si tratta di una forma di punizione e di controllo in cui ad esempio l’altro perché offeso, arrabbiato o anche semplicemente per nessun motivo, ignora completamente l’altro come se non esistesse. Nel silenzio però chi subisce si chiude in sé stesso rimuginando sui possibili errori fatti, ci si sente soli e umiliati. Questo atteggiamento si accompagna spesso a frasi come “Se lo faccio è colpa tua” oppure “Te lo meriti”. 

L’ultimo tipo di violenza di cui ti parlo è la violenza economica in cui la persona che la subisce non ha la libertà di poter avere accesso dei propri soldi, magari pure guadagnati duramente, perché l’aggressore obbliga a rendicontare ossessivamente le spese oppure li spende senza il permesso. La persona quindi si trova a non avere una propria indipendenza economica che spesso impedisce di potersi allontanare; vivere senza soldi al giorno d’oggi è davvero difficile. 

Ci tengo a sottolineare che le forme di violenza non si manifestano solo nella coppia, ma possono essere messe in atto da amici, familiari, compagni di classe, colleghi di lavoro e perfino da sconosciuti. Esistono infatti altre varianti di violenza, ad esempio il bullismo e il cyberbullismo sono forme di violenza chespesso implicano violenze psicologiche e fisiche. Sul posto di lavoro esiste il mobbing e avrai poi sentito parlare dello stalking. Lo stalking prevede il molestare con insistenza una persona cercando di mettersi in contatto con lei nonostante la richiesta di allontanarsi. È stalking pedinare, seguire, spiare e violare la privacy della persona.

In una relazione per definirsi violenza non è necessario che siano presenti tutte le forme di violenza, in alcune fasi iniziali sono presenti solo alcuni rari e sporadici atteggiamenti, che invece di ridursi aumentano.




Sono Elisa Brucoli, psicologa clinica.
Aiuto le persone a migliorare le loro abitudini e le loro relazioni, sostenendole nel trovare strategie efficaci per potenziare il benessere e gestire l'ansia e lo stress. Su questo sito puoi trovare risorse, spunti di riflessione, esercizi di rilassamento e informazioni completamente gratuite per favorire la tua crescita personale e la conoscenza di te stesso.
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