- Il perfezionismo costruttivo: mi pongo degli obiettivi elevati, ma realistici, anche se non mi piace fare errori li accetto, valuto in modo equilibrato i punti di forza e di debolezza e, anche se so che posso fare di meglio, a fine giornata ciò che ho fatto mi soddisfa;
- Il perfezionismo disadattivo: mi pongo obiettivi elevati che non riesco mai a raggiungere, non sopporto di sbagliare, mi concentro soprattutto sugli errori e i punti di debolezza e niente di quello che faccio è sufficiente e mi soddisfa.