In realtà la natura umana è fatta anche si queste emozioni "imperfette" e "fastidiose". Riconoscere la gamma ampia delle emozioni ti permette di essere consapevole di cosa provi e di accettarlo. Accettarlo non si significa sedersi e aspettare che tutto passi, ma riconoscersi che si sta vivendo un'esperienza senza sentirti sbagliato ti permette di vivere più serenamente il rapporto con te stesso e di vedere più chiaramente cosa potresti fare per sistemare la situazione. Provare rabbia non significa che tu sei una persona rabbiosa o con problemi di gestione della rabbia, provare tristezza non ti rende una persona depressa e provare ansia non ti rende una persona ansiosa. Le emozioni che provi non ti definiscono, ma sono dei segnali che vanno ascoltati e possono aiutarti a orientare le tue azioni. Nessuno di noi è così buona non provare niente. Non sarebbe neanche sano. Così come provare un'emozione non è segno di debolezza personale, degrado o perdita di controllo.
Prova a riflettere:
Se ti senti triste (o arrabbiato, o ansioso...) e ti colpevolizzi e giudichi per questo, la tua emozione si intensificherà e ti sentirai ancora peggio, alimentando un circolo vizioso. Le tue energie saranno concentrate sull'eliminare l'emozione piuttosto che andare alla radice del problema.
Se ti senti triste e prendi atto di questa emozione perchè sei un essere umano e magari ci sono buoni motivi per esserlo, ti stai lasciando lo spazio e le energie mentali per migliorare la tua vita.