CHI SONO E COME POSSO AIUTARTI

Sono Elisa Brucoli, Psicologa e Psicoterapeuta e mi occupo di crescita personale e benessere psicologico. Aiuto le persone a raggiungere i propri obiettivi, ad essere più consapevoli e a ritrovare il proprio equilibrio, in tempi brevi.

Impara a gestire ansia e panico

Gestisci e affronta l'ansia con strategie semplici ed efficaci e tecniche di rilassamento psicocorporeo

Supera un momento difficile e ritrova la serenità

Ricomincia da te e affronta al meglio il malessere legato ad un momento difficile

Impara a conoscerti e ad avere cura di te

Conosci i tuoi bisogni, riscopri le tue capacità e rinforza le tue risorse

Migliora le tue relazioni e la tua comunicazione

Comunica in modo efficace, gestisci i conflitti e vivi al meglio il tuo rapporto con gli altri

Gestisci i comportamenti poco utili

Liberati di vecchie abitudini distruttive e scopri nuovi comportamenti più utili per raggiungere il benessere che meriti

Inizia un percorso breve ed efficace

Utilizzo metodologie di terapia psicologica breve evidence based

COME CAMBIA IL TUO CERVELLO QUANDO ELABORI UN TRAUMA


Le strutture cerebrali coinvolte nelle memorie traumatiche sono la corteccia prefrontale, l'amigdala e l'ippocampo. Queste strutture lavorano attivamente per aiutarti a percepire la realtà.


LA CORTECCIA PREFRONTALE (CPF)

è il centro dedicato al controllo delle azioni e integra le informazioni provenienti da altre aree del cervello. Ti aiuta a comunicare, pianificare e a muoverti in modo coerente con l'ambiente

L'AMIGDALA

è come un allarme sempre pronto ad attivarsi in caso di pericolo. Quando nota qualcosa che non va, attiva la risposta di paura per aiutarti a sopravvivere

L'IPPOCAMPO

registra i ricordi e li rievoca quando serve, in modo da aiutarti ad imparare dalle esperienze




L'amigdala è l'area più reattiva e veloce proprio perchè è utile e importante rispondere velocemente ai pericoli. È come un rilevatore di fumo: "C'è puzza di fumo, chiama i pompieri". La corteccia prefrontale e l'ippocampo intervengono però per disattivarla quando non è necessario. È come se dicessero: "Hai bruciato una piadina, non serve chiamare i pompieri". Ippocampo e la CPF sono più lente e diventa ancora più difficile resistere dal chiamare i pompieri, soprattutto se in passato mi sono spaventato molto in situazioni simili. 




Nel disturbo posttraumatico da stress, questo allarme è iperattivato. Parlarne in terapia aiuta quell'area della CPF dedicata alla comunicazione a riattivarsi, aiutandoti a regolarti così che anche l'amigdala possa calmarsi. Parlarne aiuta anche l'ippocampo a ricordare e soprattutto a dare un nuovo significato alla memoria. È importante tenere presente che per affrontare il trauma non basta parlarne, a volte non è neanche necessario. L'obiettivo è rievocare il passato con una nuova interpretazione e un maggiore senso di sicurezza








Sono Elisa Brucoli, psicologa clinica.
Aiuto le persone a migliorare le loro abitudini e le loro relazioni, sostenendole nel trovare strategie efficaci per potenziare il benessere e gestire l'ansia e lo stress. Su questo sito puoi trovare risorse, spunti di riflessione, esercizi di rilassamento e informazioni completamente gratuite per favorire la tua crescita personale e la conoscenza di te stesso.
Se desideri maggiori informazioni o una consulenza, contattami senza impegno elisabrucoli.psicologa@gmail.com o seguimi:
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