Queste sono solo alcune delle paure più comuni che le mamme hanno condiviso con me durante le consulenze. I pensieri intrusivi possono comparire anche durante il pre e il post partum, anche dopo molti anni dalla nascita del proprio figlio. I pensieri intrusivi sono pensieri terribili, spaventosi e arrivano dal nulla. Spesso quando compaiono portano con sè moltissima ansia, sembrano così reali che una mamma potrebbe anche pensare di essere malata o pazza. Durante la maternità, questi pensieri sono spesso legati al bambino, al partner o a sè. Molte donne soffrono in silenzio per paura, imbarazzo e vergogna di condividere questi pensieri. Hanno paura di essere giudicate come "cattive madri" e magari immaginarsi di vedere portare via il bambino. Se vivi questi pensieri potresti trovarti ad evitare di uscire, guidare, fare le scale, fare le faccende, evitare di stare da sola con il bambino, paura di fargli il bagno o stare lontano da oggetti appuntiti, coltelli.
I pensieri intrusivi non ti rendono una cattiva madre. I pensieri intrusivi però sono esperienze estremamente comuni. Sperimentiamo centinaia e centinaia di pensieri ogni singolo giorno, ma quando sono spaventosi e soprattutto se sono diretti verso tuo figlio possono allarmarti, ma proprio perchè ti spaventano significa che c'è speranza. Ricorda che non sei da sola, chiedi sostegno ad un terapeuta che ti aiuterà a gestirli e tornare a vivere la maternità con serenità.Aiuto le persone a migliorare le loro abitudini e le loro relazioni, sostenendole nel trovare strategie efficaci per potenziare il benessere e gestire l'ansia e lo stress. Su questo sito puoi trovare risorse, spunti di riflessione, esercizi di rilassamento e informazioni completamente gratuite per favorire la tua crescita personale e la conoscenza di te stesso.
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