STUDENTI DSA E METODO DI STUDIO: 10 punti fondamentali per vivere serenamente il momento dello studio

Una domanda che sorge spontanea ai genitori, agli insegnanti e agli studenti stessi è perché uno studente con DSA debba adottare un metodo di studio più efficiente rispetto alla gran parte degli altri ragazzi senza una certificazione DSA. In genere, i metodi di studio più diffusi, come il classico "leggo, faccio lo schema e ripeto", potrebbero non essere efficaci e richiederebbero un grande dispendio di energie e di tempo. Immaginate uno studente con difficoltà significative nella lettura che debba rileggere più e più volte il libro sottolineato, un riassunto di diverse pagine o schemi ricchi di informazioni. Oppure immaginate uno studente con difficoltà di scrittura importanti che si trova a riassumere o schematizzare molte pagine a mano. Per entrambe gli studenti, potrebbe essere necessario moltissimo tempo, rallentando il ripasso con annessa frustrazione, stanchezza e in alcuni casi, anche rifiuto dello studio o ansia nel momento dei compiti.  

Perché studiare deve diventare per forza una penitenza? 

E' qui che si vede l'importanza di adottare un metodo che tenga conto delle difficoltà oggettivamente presenti e che si adatti alle necessità dello studente stesso. Un metodo di studio efficace, soprattutto in caso di DSA (ma i consigli dati valgono per tutti!), è importante che potenzi al massimo questi 10 fattori:

1 - L'organizzazione del tempo: studiare bene non significa passare 10 ore sui libri, a volte possono essere necessari pochi minuti o qualche ora. Organizzare il tempo, lasciando spazio soprattutto alle attività piacevoli e al relax, migliora le prestazioni di studio;

2- Conoscere i propri punti di forza e debolezza: ciascuno di noi ha preferenze per un metodo, uno strumento o una materia così come ciascuno di noi sa quali sono le materie più difficili e quali sono le proprie difficoltà e difetti. Conoscersi è fondamentale, stimolare la consapevolezza di sé può aiutare a vivere meglio il momento dello studio;

3- L'uso efficace del diario: il diario è molto di più di un quadernetto dove appuntare gli impegni o fare qualche scarabocchio, può essere un grande aiuto per organizzare la propria giornata;

4- Prendere appunti durante la lezione: spesso gli appunti non vengono presi perché considerati inutili oppure, se presi, sono confusi e illeggibili. Potenziare al massimo questo aspetto usando le giuste strategie permette non solo di aumentare la concentrazione durante la lezione, ma velocizza lo studio e il ripasso a casa;

5- Sottolineare in modo efficace: capita frequentemente di vedere intere pagine evidenziate, senza lasciare neanche uno spazio bianco, oppure vedere testi sottolineati più e più volte, magari con colori o strumenti diversi. In molti casi, la sottolineatura viene considerata inutile e quindi è un passaggio che si tralascia. Sottolineare efficacemente è fondamentale per aiutare lo studente a costruire schemi o mappe più efficaci;

6- Piccole annotazioni vicino al testo: dopo aver sottolineato può essere utile scrivere delle parole chiave o delle piccole frasi per riassumere il paragrafo, facilitando la rievocazione delle informazioni significative;

7- Fare schemi, tabelle, riassunti o mappe: organizzare le informazioni in modo sistematico e ordinato è fondamentale per velocizzare lo studio e il ripasso. Studiare senza una mappa, uno schema o un riassunto, richiede molta fatica poiché le informazioni non sono organizzate e rielaborate;

8- Preparare piani di ripasso efficaci: il ripasso è un momento importantissimo, spesso tralasciato perché "non c'è tempo" oppure "è noioso ripetere tutto, tanto la so". L'informazione viene memorizzata se ripetuta frequentemente: "chi non ripete, dimentica!!";

9- Abituarsi a vivere al meglio il momento delle verifiche e interrogazioni: vivere le prove come un'ansia perché l'errore e il fallimento sono qualcosa di catastrofico, può essere molto pesante. Le verifiche sono senz'altro un momento importante, ma andrebbero vissute come un "mettersi alla prova";

10- Conoscere e usare i giusti strumenti compensativi e dispensativi: soprattutto se siamo in presenza di DSA, questi strumenti permettono di completare al meglio il metodo di studio. I metodi compensativi aiutano appunto a compensare le difficoltà (computer, tablet, calcolatrice...), mentre i metodi dispensativi dispensano lo studente da carichi troppo elevati che impattano sulla prestazione di studio (ridurre il carico di lavoro, lasciare più tempo...). I metodi compensativi e dispensativi non sono uguali per tutti! Anche se due studenti hanno la stessa diagnosi (ad esempio due studenti con dislessia), potrebbero non aver bisogno degli stessi strumenti, quindi attenzione a fornire gli strumenti in modo standard perchè invece  di aiutare lo studente, potrebbero ridurre le possibilità di potenziamento di alcune competenze;

Sono Elisa Brucoli, psicologa e tutor dell'apprendimento.

Nel mio lavoro aiuto i genitori, gli insegnanti e i ragazzi a vivere al meglio lo studio e la scuola, sostenendoli nella ricerca di strategie efficaci e di un metodo di studio personalizzato. Su questo sito puoi trovare materiali, strumenti e informazioni completamente gratuite per approfondire le difficoltà scolastiche, potenziare al massimo la didattica inclusiva e il benessere psicologico a scuola.

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