Recentissimi studi di neuroscienze e neurobiologia (ad esempio gli studi di LeDoux e Kandel) confermano che parlare delle proprie emozioni e delle proprie vicende con un professionista permette di dare voce alle esperienze interiori favorendo il benessere psicologico. I benefici non si evidenziano solo a livello emotivo, ma anche a livello cerebrale. Infatti parlare di sé con uno psicologo aiuta il cervello a rielaborare gli avvenimenti creando nuove connessioni cerebrali. Questo avviene ad esempio attraverso un aumento generale del flusso sanguigno nella corteccia cerebrale stimolando la nostra capacità di regolare le emozioni e favorendo l'autoriflessione.
La creazione di nuove reti neurali permette poi di migliorare anche la nostra vita quotidiana, eliminando tutte quelle abitudini poco sane e pensieri distruttivi, favorendo invece una maggiore attenzione verso le proprie emozioni e il proprio mondo interiore.
Durante le sedute è possibile che si aiuti il cervello ad elaborare e organizzare le informazioni in un modo differente, alleviando stress, tensioni e ansia. Ad esempio si possono anche a ripercorrere le memorie dolorose e dare loro un nuovo significato; questo è quello che spesso avviene durante il processo di rielaborazione se hai vissuto un trauma.
In conclusione quindi il supporto psicologico non solo permette di avere grandi benefici da un punto di vista psichico ed emotivo, ma favorisce anche cambiamenti strutturali del cervello potenziando al massimo il benessere psicofisico.
Sono Elisa Brucoli, psicologa clinica.
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