Siamo abituati a rimuginare e a sottolineare ogni nostro minimo errore, ogni passo falso e ogni difetto. Però quando abbiamo quella sensazione di pace interiore, facciamo fatica a godercela. Quando si parla di felicità sembra quasi di parlare di qualcosa di utopico, per pochi. Non voglio fare un discorso sulla felicità, se esiste o non esiste, perché mi sembrerebbe di parlare del nulla. Cosa significa però essere felici, in pratica?
Il nostro cervello ci manda dei segnali biochimici molto chiari quando stiamo bene fisicamente e mentalmente. Ma spesso siamo noi che non ci facciamo caso. Tanto più noi poi non ci facciamo caso, tanto più il nostro cervello farà fatica a inviare questi segnali. Ed è così che ci si spegne lentamente...ma di base il nostro cervello è predisposto alla soddisfazione e al piacere. Puoi essere felice quindi, hai dei punti di forza, hai del valore, anche se magari è tanto tempo che non lo vedi e non lo senti. Lavorare sui propri meccanismi di pensiero e scardinare la visione negativa di sè e degli altri attraverso un percorso psicologico può aiutarti non solo a goderti il momento, ma ti accorgerai che forse, nonostante tutto, non va poi tutto così male.