La depressione post partum (DPP) può riguardare anche i papà. È comprensibile che ci concentriamo soprattutto sulle donne, tuttavia è importante non dimenticarci che anche i papà hanno bisogno di supporto. Avere un figlio è un grande cambiamento per entrambe i partner.Il problema è che spesso i papà soffrono in silenzio, si sentono imbarazzati, si vergognano come se non avessero il diritto di sentirsi in questo modo. Inoltre le statistiche aggiungono che i compagni di donne che soffrono di depressione post partum sono anche loro a rischio di svilupparla a loro volta.
COME SI PUÒ MANIFESTARE
Non sempre nei papà si mostra tristezza. C'è tanto senso di colpa, rabbia, frustrazione, confusione, insicurezza. Queste emozioni esistono, anche se si diventa padri. Il problema è che si pensa che non ci debbano essere.
Bisogna parlarne, sia per fare prevenzione e normalizzare questi vissuti, sia parlarne nella coppia, in cui non c'è uno più forte dell'altro, ma si cambia e si cresce insieme. Ed entrambe necessitiamo di supporto.
Se noti che il tuo partner è in difficoltà, provate a parlarne e a cercare un aiuto. La DPP è trattabile con un percorso psicologico, sia di coppia sia individuale.
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